Che differenza c’è tra una RSA e una Casa di Riposo (Residenza Servita)?

Entrambe le strutture forniscono assistenza e supporto h/24, tuttavia le RSA dispongono della presenza costante di personale sanitario e un medico.
La RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) compare per la prima volta in Italia a metà anni ’90, e si può definire come una struttura PARA-OSPEDALIERA residenziale concepita per anziani non autosufficienti oppure adulti disabili.

Le tipologie RSA

Le tipologie RSA sono quattro e vengono classificate in base al livello di ricovero e ai trattamenti offerti e necessari ai pazienti.

  • RSA Intensive
  • RSA Estensive
  • RSA di Mantenimento
  • RSA Estensive per disturbi cognitivo comportamentali gravi

Le case di riposo o residenza servita

La differenza tra una RSA e una casa di Riposo, come precedentemente specificato, risiede anzitutto nel target di utenza: la casa di riposo accoglie, infatti, soggetti autosufficienti o almeno parzialmente autosufficienti che non necessitino di assistenza medica continua, ma unicamente di eventuali cure infermieristiche e OSS.

Questa tipologia di struttura assistenziale deve prevedere nell’organizzazione attività ludico-ricreative mirate al mantenimento dell’autosufficienza e alla socializzazione fondamentale per mantenersi attivi.

A disposizione degli ospiti, particolari aree comuni finalizzate alla stimolazione dell’intelletto ma anche della creatività, del dialogo e della socializzazione.

Gli alloggi all’interno di queste particolari strutture prevedono camere singole, doppie oppure appartamenti, soluzioni che meglio si adattano alle esigenze individuali.

In breve

RSA

Ospiti non autosufficienti
Presenza di personale medico/infermieristico 24h

Residenza servita (Casa di riposo)

Ospiti autosufficienti
Presenza personale di assistenza infermieristico e OSS 24h